L’importanza dell’anchor text e il microblogging

Ho ritrovato un articolo sui link testuali e sul microblogging che pubblicai ad ottobre del 2010. Oggi molte delle considerazioni che facevo andrebbero sicuramente riviste; tuttavia ho deciso di ripubblicarlo, se non altro mantiene un suo valore “storico”, può cioè servire a inquadrare i cambiamenti dell’algoritmo di Google negli ultimi anni.

Anche oggi, comunque, l’anchor text ha un suo benefico effetto per il posizionamento (un abuso di certi “anchor text” può tuttavia essere dannoso, più che al tempo in cui scrivevo) ed anche oggi Twitter (e anche Instagram) non permette di inserire link testuali.

Riguardo a questi temi quello che più è cambiato, è forse il mio approccio alla questione. Ho sempre avuto una certa dose di scetticismo nei confronti delle campagne di posizionamento per parole chiavi specifiche, pur avendone fatte numerose. Oggi però tale approccio non posso che giudicarlo “miope”, in modo molto più radicale.
Ecco qui, comunque, il “reperto”:

L’espressione “link testuali” è usata generalmente per distinguere i link composti da testo (simboli alfanumerici) ed i link composti da immagini. Possiamo dividere i link testuali in:

  1. Link testuali generici: http://alkahest.it
  2. Link con anchor text (o con ancora): Web Crew

I link testuali con anchor text sono tra i link più ambiti dai SEO perchè permettono di migliorare l’indicizzazione di una pagina web per una parola o frase specifica; un link senza ancora invece aumenta solo “genericamente” la popolarità della pagina verso cui punta. I link con ancora permettono quindi al SEO di avere un maggior controllo sull’indicizzazione delle pagine e di ottenere posizionamenti per parole e frasi chiave specifiche.

Un link testuale, se l’ancora viene scelta adeguatamente, “conta” di più di un link non testuale.

Alcune serp divertenti hanno reso esplicita l’importanza dell’anchor text dei link testuali. E’ il caso della serp ‘farabutto’ di Google in cui appare secondo il sito di Gustavo Selva (il parlamentare che si fece trasportare da un’ambulanza, fingendo un malore, per arrivare in tempo negli studi di La 7 dove era stato invitato come ospite) solo perché ha ottenuto molti link con quell’anchor [Aggiornamento: oggi la serp, ovviamente, è notevolmente cambiata].

Anche trai link testuali con ancora si potrebbero fare alcune differenziazioni ma qui interessa semplicemente il principio generale.

Problema non di poco conto delle campagne di social media marketing è che molte piattaforme, tra cui quelle di microblogging (Twitter e simili), permettono di ottenere un gran numero di link in tempi relativamente brevi ma raramente si tratta di link “ancorati”.

Iniziando una campagna di social media marketing è bene tener conto di questa caratteristica di Twitter e dei suoi moltissimi simili, concorrenti e cloni. E’ infatti possibile orientare comunque il posizionamento del vostro sito.

Se siete alle prese con una campagna di social media marketing che mira al posizionamento per alcune keywords specifiche potreste trovare utili alcuni consigli:

  • Se si tratta di un cliente, esponete il problema in fase di pianificazione.
  • Mettete ancora più attenzione del solito nell’ottimizzazione del sito (title, description, ecc.) perché in mancanza di link testuali sarà quella, fondamentalmente, a “guidare” l’indicizzazione.
  • Utilizzate il social bookmarking e se potete anche i portali di editoria sociale che permettono di ancorare i link testuali. [Aggiornamento: il social bookmarking oggi non esiste più]
  • Se potete, integrate, per lo stesso motivo, il social media marketing con l’article marketing.
  • Scegliete con cura il nome del vostro profilo sui social di microblogging. In queste piattaforme infatti riceverete dei link dalla pagina principale del vostro profilo che ha di solito una url con il vostro nome all’interno.
    Se scegliete come nome del profilo una keyword per cui volete indicizzarvi questo influenzerà positivamente l’indicizzazione del vostro sito per quella keyword (lo abbiamo testato empiricamente). Diciamo che è lo stesso principio per cui è bene ricevere link da siti che trattano argomenti simili ai vostri.
  • Su Twitter fate attenzione alle liste visto che anche il nome delle liste è inserito nella url.