Camminava lento nel giardino interno del tribunale il giudice Del Banco. Sembrava osservare l’aria ferma di quello strano ottobre e l’acqua della fontana bianca mentre tendeva l’orecchio ai rumori del cortile. Aveva l’aria di un antico filosofo immerso in profonde meditazioni; le avrebbe volute, le “profonde meditazioni”, ma non le aveva. Aspettava di trovare il ...