Gli articoli sull’arte di questo blog

Giorgio De Chirico, Le muse inquietanti, 1917.

Giorgio De Chirico, Le muse inquietanti, 1917.

Allora…
Questo blog ha aperto le pubblicazioni a marzo organizzando gli articoli in tre categorie: Tra l’altro, Muse e About.
Tra l’altro” contiene gli articoli dedicati alla comunicazione e alla SEO oltre che alcuni racconti di fantasia strettamente confidenziali. “About” contiene le schede su alcuni dei miei lavori e i post di servizio, come questo che state leggendo.
Muse” è invece la categoria che raccoglie i miei articoli sull’arte. Visto che la mole di questi articoli sta diventando consistente, e che ne ho già scritti degli altri, ho pensato di fare brevemente il punto sui contenuti di questa categoria.

Sostanzialmente ho cominciato a parlare di arte sul blog partendo da alcuni studi di filosofia fatti in ambito universitario ed in particolare da alcuni studi sull’estetica analitica. Ho provato il più possibile a concatenare gli articoli tra loro in modo da far risultare il discorso il più possibile coerente. Si tratta quasi sempre di post un po’ pesanti; spero però che possano essere utili per chi si sta appassionando alla filosofia estetica.

Li possiamo dividere in due “filoni”. Il primo segue il dibattito analitico sulla definizione di arte prendendo in esame alcune tra le più rilevanti prese di posizione dei filosofi estetici di scuola analitica. Il secondo filone analizza più nel dettaglio il concetto di immaginazione in Mimesi come far finta, un testo di Kendall Walton tra i più importanti tra quelli prodotti dall’estetica angloamericana.

A breve apriremo un terzo fronte di ricerca. Sempre seguendo da vicino le proposte di alcuni filosofi analitici (Walton e Danto in particolare), ci rivolgeremo al rapporto tra spettatore ed opera d’arte ponendo un’attenzione particolare alla fruizione intesa come partecipazione, alla fruizione considerata come un’interpretazione dell’opera d’arte ed infine avvicinandoci alla relazione tra lo spettatore e le opere d’arte contemporanee; opere spesso sorprendenti e difficili da comprendere, talvolta, come vedremo, addirittura invisibili…

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