Le regole di accettazione e di integrazione

Le regole di accettazione e di integrazione
Questo articolo segue idealmente il discorso fatto nel precedente a proposito della “regolamentazione” interna dell’immaginazione proposta dal filosofo analitico Kendall Walton nel suo libro più celebre, Mimesi come far finta. L’argomentazione del filosofo è in questo caso ancor più sottile e “tecnica” che nel resto del libro. A dire di Walton i sogni e i ...

Le regole dell’immaginazione e i principi di generazione

Le regole dell'immaginazione e i principi di generazione
Stiamo dedicando alcuni articoli di questo blog al libro più importante del filosofo americano Kendall Walton, Mimesi come far finta. Tale libro è da molti considerato il capostipite della cosiddetta svolta immaginativa dell’estetica analitica. Seppure si è soliti considerare l’immaginazione come una attività molto libera, secondo Walton essa è spesso governata da una serie di ...

Cos’è l’immaginazione? La resa teorica di Walton

Cos'è l'immaginazione? La resa teorica di Walton
Dicevamo negli articoli precedenti che Walton distingue tra diversi modi di immaginare. Segna la differenza tra l’immaginare spontaneo e quello deliberato, tra l’immaginare sociale e quello solitario, tra le immaginazioni occorrenti, quelle non-occorrenti, quelle proposizionali e non proposizionali. Fatte queste distinzioni l’idea di Walton sarebbe quella di trovare una proprietà comune a tutte queste attività, ...

Immaginare sociale e solitario

Immaginare sociale e solitario
Ho dedicato alcuni articoli alle distinzioni fatte dal filosofo americano Kendall Walton riguardo all’immaginazione. Abbiamo parlato della differenza tra immaginazione occorrente e non-occorente, di quella tra immaginare proposizionale e non-proposizionale e di quella tra immaginare spontaneo e deliberato. Un’altra distinzione introdotta da Walton, molto importante per la sua teoria, è quella tra «immaginazioni sociali» e ...

Immaginazione proposizionale e non-proposizionale

Immaginazione proposizionale e non-proposizionale
Fatte le distinzioni di cui scrivevo negli articoli precedenti (immaginare spontaneo/deliberato, immaginare occorrente/non-occorrente) diviene più chiaro un punto molto importante, ossia perchè per Walton l’immaginare non-proposizionale abbia un ruolo importante nell’attività di far finta. Per immaginare proposizionale si intende immaginare che si dia una certa situazione, un certo caso. When a subject imagines propositionally, she ...

Immaginare occorrente e non-occorrente

Immaginare occorrente e non-occorrente
Avevamo iniziato a raccontare delle distinzioni operate da Walton all’interno dell’immaginazione partendo da quella tra immaginazioni spontanee e deliberate. La seconda distinzione fatta da Walton è quella tra «immaginazioni occorrenti» e «immaginazioni non-occorrenti». L’immaginare, in questo caso, ha una struttura parallela a quella del “credere”. Si può, infatti, anche “credere” in modo non-occorrente. Marilyn, è ...

Immaginazioni spontanee e deliberate

Immaginazioni spontanee e deliberate
Una delle osservazioni da cui scaturiscono le idee migliori contenute in Mimesi come far finta, il più importante libro del filosofo americano Kendall Walton, è l’indubitabile fatto che i bambini spendono molte delle loro energie giocando, ed in particolare giocando quel particolare tipo di giochi che l’autore chiama «i giochi infantili di far finta». Con ...

La svolta immaginativa dell’estetica analitica

La svolta immaginativa dell'estetica analitica
Abbiamo provato a chiarire in alcuni articoli precedenti come l’immaginazione sia fondamentale nell’articolazione delle principali nozioni di Mimesi come far finta. Tale centralità dell’immaginazione nella proposta teorica di Kendall Walton è di grande importanza per la comprensione del dibattito analitico. Questo testo viene infatti considerato uno dei testi più importanti di un cambiamento teorico che ...

Walton e le rappresentazioni che non rappresentano

Walton e le rappresentazioni che non rappresentano
Avendo presenti i due riferimenti degli articoli precedenti, l’esempio del cavalluccio di Gombrich e il vedere-in di Wollheim, volgiamoci ora ad analizzare il ruolo della rappresentazione in Mimesi come far finta, di cui abbiamo già detto qualcosa in un altro articolo. La critica a Gombrich e Wollheim Walton sottolinea sin dall’Introduzione come non sia possibile ...

Il vedere-in di Wollheim

Il vedere-in di Wollheim
Walton affrontando il concetto di rappresentazione avrà ben presente, oltre l’esempio di Gombrich, la riflessione di Wollheim sul vedere-in. Dedico allora alcune righe a questo concetto che ha avuto una grande diffusione diventando nel corso tempo una delle nozioni, non moltissime in realtà, ad essere note anche in ambito continentale. Anche Wollheim, come Walton e ...